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Cessione di crediti: possibile perfezionare l’operazione per fatti concludenti?

Cessione di crediti: possibile perfezionare l’operazione per fatti concludenti?

Marco Leonardi, Daniela Runggaldier

Con una recente sentenza (n. 108 del 4 gennaio 2023), la Corte di Cassazione ha confermato le formalità necessarie alla conclusione ed al perfezionamento della cessione di crediti, in particolare escludendo la possibilità di considerare perfezionata l’operazione per fatti concludenti. Nel caso in esame, le parti avevano erroneamente ritenuto concluso il trasferimento del credito automaticamente per effetto dell’intervenuta notifica della cessione al debitore ceduto da parte del cessionario, quale manifestazione fattuale di quest’ultimo di accettazione della cessione a suo favore proposta dal cedente. La Corte ha ribadito che la stipula di un contratto (anche di cessione) presuppone che l'accettazione della proposta contrattuale vada comunicata al proponente, e non a terzi, pertanto non considerando la suddetta notifica al debitore terzo sufficiente a concludere l’operazione di cessione tra cedente e cessionario in mancanza di previa formale accettazione scritta inviata dal cessionario al cedente. Tale principio rileva in tutte le circostanze in cui, nell'ambito della propria attività, l'imprenditore ponga in essere cessioni di crediti, come ad esempio crediti commerciali verso clienti o fra società del gruppo.