Approfondimenti

Sono ammesse clausole statutarie che impongono al socio inadempiente penali di tipo risarcitorio e/o sanzionatorio per l'inosservanza di qualsiasi obbligo derivante dallo statuto, anche diverso dagli obblighi di conferimento o di prestazioni accessorie: si pensi, tra le varie ipotesi prospettate in dottrina, ad una penale imposta al socio di maggioranza laddove il terzo rifiutasse l’acquisto delle partecipazioni di minoranza in presenza di una clausola di tag along. È quanto stabilito dal Consiglio Notarile di Milano (cfr. massima n. 198 del 23 novembre 2021), secondo cui la penale può essere di natura pecuniaria o comportare un’automatica alterazione dei diritti sociali correlati alle partecipazioni detenute dal socio inadempiente e può prevedersi con funzione risarcitoria anche in aggiunta ad una sanzione punitiva e di protezione della società, quale ad esempio il riscatto e l'esclusione del socio. In tal caso si ritiene altresì attuabile una compensazione tra il debito derivante dalla liquidazione spettante al socio riscattato o eslcuso e il credito da pagamento della penale. Questa pronuncia costituisce quindi un importante strumento a disposizione dei soci – anche di matrice estera – di società italiane costituite in joint venture per gestire in modo alternativo possibili controversie e, nel contempo, salvaguardare gli investimenti effettuati.